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  • Immagine del redattoreStudio McGregor

La calibrazione del monitor

Aggiornamento: 14 mag 2020

La calibrazione del monitor è un operazione che consente la verifica di corrispondenza dei colori



Attraverso la calibrazione si può far in modo che le differenti periferiche o attrezzature (macchina fotografica, stampanti, monitor, ecc..) che generano o gestiscono i colori, possano intercomunicare tra loro e, in sostanza, parlare la stessa lingua affinché ciò che ho scattato sia riprodotto correttamente sul monitor e poi stampato con i medesimi colori.

Ovviamente il primo passo per una giusta interpretazioni dei colori sta nel utilizzare un monitor di alto livello per garantirsi un profilo colore più ampio possibile, ma questo non basta perché anche il migliore dei monitor se non calibrato potrebbe non riprodurre fedelmente i colori catturati con la nostra macchina fotografica, quindi è d'obbligo per il professionista ma indispensabile anche per un non profesionista avanzato che vuole il massimo dalle sue immagini.


“Spesso si sottovaluta la calibrazione di uno schermo, ma non ci si rende conto di come uno schermo imperfetto possa avere ripercussioni anche sulle foto che scattiamo”

Quindi come possiamo essere sicuri che i nostri monitor ci restituiscano dei colori reali e non falsati?


In questo caso abbiamo diversi alleati che ci possono aiutare, il primo è dato sicuramente dallo schermo che utilizziamo o dalla scheda video che permette dei settaggi che con delle apposite immagini che troviamo anche in rete possiamo agire manualmente per impostare una corretta visualizzazione di tonalità, contrasto e luminosità, una calibrazione fatta in questo modo è sicuramente meglio di nulla ma certamente approssimativa.


Il modo più fedele e sicuro per effettuare una calibrazione ottimale e professionale di un monitor è quello di affidarsi a piccoli e comodi strumenti come il datacolor Spyder, questo "ragnetto applicato sul monitor legge i colori visualizzati a schermo e li trasmette al suo software che li elabora ed infine comunica alla scheda video quali sono le giuste impostazioni da visualizzare. In molti casi la differenza di un monitor prima e dopo la calibrazione è ben evidente in altri casi forse meno, ma in tutti casi dopo si ha la certezza che le nostre elaborazioni sulle immagini corrisponderanno davvero a ciò che avevamo in mente.



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